martedì 19 febbraio 2013

FUNERALI

In questo brillante periodo della mia vita sono andato a due funerali.
Uno in paesino della provincia di Torino e uno in paesino della provincia di Viterbo.

Uno era di una vecchietta ultracattolica - ma preparata, eh, che ha consegnato prima di morire una citazione di Sant'Agostino da leggere in Chiesa - e uno di un vecchietto ex radicale mangiapreti miscopotuttoquellochesimuove, convertitosi nei mesi della quasiagonia finale.

Un giorno faceva un freddo gelido e c'era sole, un altro pioveva ma l'aria era poco fredda.

Uno l'hanno cremato, una l'hanno seppellita in cimiterino di frazione piccolissima.

Per uno mi sono alzato con calma da casa mia e sono tornato a lavorare in giornata, per l'altro ho preso un aereo all'alba, ho affittato un'auto, sono passato a prendere della gente e sono tornato la sera tardi del giorno dopo.

In uno ero in abito scuro e cravatta, in un altro ero sportivo.

Ero triste in tutti e due, senza differenze.

3 commenti:

  1. riposino in pace
    condoglianze a chi li ha amati
    ciao cinas

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  2. Bravo, sei passato dalle mie parti e non m'hai detto nulla.
    Chissà se c'ero, a casa, quei giorni?
    Leela

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