lunedì 30 settembre 2013

DIFFERENZE

Cioè.

Immaginiamoci Martin Castrogiovanni



o Sebastien Chabal



che postano su twitter la foto della loro caviglina, scrivendo "uh, dicono che vinciamo sempre con l'aiutino, ma guarda che bua! e al  cattivone che me l'ha fatta gli hanno dato solo il cartellino giallo, cattiva maestra"

come ha scritto Tevez qui sotto:
http://www.repubblica.it/sport/2013/09/30/foto/juventus_fallo_di_immobile_su_tevez_la_polemica_dell_argentino_su_twitter-67570583/1/?ref=HRESS-4#2

I calciatori sono proprio dei pagliacci.

(Ovviamente, ciò non toglie nulla alla vittoria della juve contro quella squadretta che ha fatto sonnecchiare Buffon per un'ora, eh).


giovedì 26 settembre 2013

cellulari e giochi raffinati

Il cellulare è importante, inutile simulare indifferenza. Se ce l’hai con te ed è carico /funzionante sai che nessuno ti sta cercando. Il Blackberry anche. Se non trilla (ormai ho solo suonerie semplicissime, standard. Tra quelle strane che avevo inserito, la più carina era la voce di mia nipote che strillava “Zio! Zio! Ascoltami! C’è una telefonata!”) e non c’è la lucina rossa del BB, sai che il mondo è tenuto fuori e che nessuno ti cerca per dirti cose, per farti rendere conto. Bè, ci sono anche i periodi che aspetti la chiamata, il segnale, ma sono cose di quando uno è innamorato.
Puoi stare tranquillo e pensare sereno alle tue robe, ai sogni strani che hai fatto. Puoi fare quel gioco che consiste nell'immaginare una linea che parte da sopra una riga e passa per gli spazi delle parole per arrivare in fondo ma non può andare troppo in orizzontale (la regola è che non può fare un angolo maggiore di 45 gradi: più o meno, ammesso che uno riconosca un angolo di 45 gradi). Vabbè un gioco sofisticato, intelligente, da me inventato, che raramente riesce. 
Poi riprendi a leggere il palloso documento sulle istruzioni di vigilanza di Bankit.

mercoledì 25 settembre 2013

NASINO

Sono a Milano, fino a domani, nella società di medio alta finanza dove lavoravo un tempo. Vado in centro pedalando lentamente   e passo sotto la bellissima casa dove stavo dieci anni fa, in Via del Lauro 10.  
Fragile come sono in questi giorni di Sehnsucht, mi commuovo leggermente nel guardare il mio balcone e rivolgo un salutino al mio Io di dieci anni fa, più leggero e più spaventato.

Comunque, ma come fanno ste milanesi d'assalto a camminare rapidamente e a salire scale rapidamente con tacchi 12 sottili come sospiri? sono ammirato. La Dott.ssa Tizia che assiste il nostro Team di Intervento di Controllo - riesco a anche a pronunciarlo con le maiuscole, a fini di intimidazione è vestita come una pornostar alla comunione del nipotino; e devo ammettere che il fisico l'aiuta moltissimo  (ma la cosa più bella non è il pur notevolissimo sedere o le rilevanti tette ma il meraviglioso nasino a punta. Sì, sono un romantico.) 

venerdì 20 settembre 2013

vergogne

ho pubblicato 4 post.
di sera.
poi la mattina li leggo, mi vergogno e li cancello.

non va bene.

venerdì 6 settembre 2013

MORTI

L'altro giorno è morta una mia amica. Aveva problemi di salute, ma non gravi; è peggiorata improvvisamente, è  stata ricoverata, nel giro di qualche ora gli organi interni hanno ceduto. Ho assistito in parte alla sua agonia, nella stanzetta di ospedale, vicino al suo compagno distrutto dal dolore. 
Quest'anno è la quarta persona per me importante che muore.