lunedì 5 agosto 2019

e pensavo a a dieci anni fa. ed ero più felice. non tantissimo ma certamente di più.forse c'entrava l'Islanda, per dove stavo partendo. 

mercoledì 11 ottobre 2017

La scelta di non aver voluto figli è l'unica, di quelle importanti, su cui non ho mai nutrito alcun dubbio negli ultimi quarantanni.
Le motivazioni sono cambiate nel tempo ma da venti venticinque anni  la ragione preponderante è che non mi piacciono i genitori e il loro modo di educare. E visto che non sono migliore delle altre persone, credo che non mi sarei staccato dallo stereotipo.
Tutto lì.

giovedì 7 settembre 2017

della morte e di altro

prima guardavo il cellulare e ho avuto un'incredibile spinta a telefonare al numero di Roberto, morto il 14 gennaio di quest'anno.
incredibile vuole dire che ho fatto fatica a non farlo e poi mi sono messo a piangere.
ecco

giovedì 23 febbraio 2017

bagni dell'ufficio.  fatto raro, ci si scambia qualche batuta. un tizio sconosciuto cita un libro, chiaramente per impressionarci. 
lo so, lo so, sono una brutta persona, ma come sono contento che gli ho corretto il titolo e ho aggiunto la citazione conseguente?   

giovedì 12 gennaio 2017

Uno dei miei livres de chevet è “Iscrizioni funerarie sortilegi e pronostici di Roma antica”.
Prima – sfogliandolo dopo la consueta vittoria allo Stadium della Bella Signora – ho riletto la (per me) mitica iscrizione di “Amabile gladiatore, nato in Dacia. Si batté in tredici incontri. Giocato dal fato, non dall'avversario.”
“Fato deceptus non ab homine” Che bello, eh. E ho pensato (aiutato da un bicchierino di Calvados Chateau du Breil 1998, gentilmente regalatomi) che mi piacerebbe avere un epitaffio del genere sulla mia tomba. Poi, nonostante il bicchierino, ho consapevolmente accettato il fatto che non faccio più in tempo a fare il gladiatore (lavoro desueto, comunque), che lavoro in banca e che probabilmente non il fato, ma un infermiere della casa di riposo mi ammazzerà a schiaffoni per aver pisciato troppe volte il letto.
Vabbè, dai, un altro bicchierino di Calvados.

martedì 10 gennaio 2017

Tutto polveroso e sporco. Post isterici e squallidini. Un tempo qui ci si divertiva eh. Comunque mi sembra bello riscrivere qualcosa qui. E che scrivo? Del lavoro, che su facebook non si può. Senti, riproviamo. Chissà.

martedì 6 ottobre 2015

sono stanco e triste. pensavo che l'ultimo anno davvero felice è stato il 2012. poi basta.