mercoledì 11 ottobre 2017

La scelta di non aver voluto figli è l'unica, di quelle importanti, su cui non ho mai nutrito alcun dubbio negli ultimi quarantanni.
Le motivazioni sono cambiate nel tempo ma da venti venticinque anni  la ragione preponderante è che non mi piacciono i genitori e il loro modo di educare. E visto che non sono migliore delle altre persone, credo che non mi sarei staccato dallo stereotipo.
Tutto lì.

3 commenti:

  1. Ed io, Cinas,dallo stesso numero di anni la penso come te:non mi piacciono i genitori che vogliono vivere la vita dei loro figli.
    Eppoi la continua ansia...Investimento sentimentale che non ha ritorno. Egoismo? Si, sano egoismo
    Lia
    PS Peccato Cinas non leggerti più spesso...!

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  2. Io non avrei mai potuto pensare alla mia vita senza figli ma capisco benissimo la scelta di non averne. Credo ci sia comunque uno spartiacque nel momento esatto che diventi genitore. Da quel momento non concepisci più l'idea di non esserlo. Che genitore sarai te lo chiedi per i nove mesi di attesa poi ti butti e nuoti e cambi direzione e stile in base a quello che ti si para davanti. Improvvisi, sbagli, ci credi, risbagli, ti fai i complimenti, ti dai del cretino dieci volte al giorno e lentamente...ti rimbambisci. Ma tornare indietro è impossibile. È un lavoro sporco...ma qualcuno lo deve fare. ;)

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  3. boh, oggi ti ho pensato.
    dopo mille anni che non scrivo e che non leggo.
    e sono venuta a cercarti.
    bentrovato
    trenta5

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