Era il mio trisnonno. Nato a Forlì – il mio cognome viene da quelle parti – e fieramente anticlericale, andò a combattere nel 1849 per la Repubblica Romana contro i Francesi e il papato. Unificata l’Italia, fu eletto deputato del Regno e si stabilì a Roma, facendo l’avvocato e il professore di diritto civile Ed è per questo che la famiglia di mio padre si sente romana.
Comunque, restano diverse vie a lui intitolate e un bel busto al Gianicolo, che dopo 28 anni sono andato a cercare e che assomiglia in maniera impressionante a mio zio Alessandro (per altro, bigotto neocatecumenale da paura).
ma gli hanno aggiustato il naso! lo scorso inverno era ancora ammaccato. la somiglianza è impressionante.
RispondiEliminaamissi
la via trisavolo (era di bell'aspetto) c'è anche qui a Bologna
RispondiEliminaciao trisnipoti
A mio nonno irredentista non gli hanno dedicato nemmeno una statuetta fatta col das...
RispondiEliminaPMI
Vabbè, che detta così pare che t'ha interrogato lui. Un caso di trisnepotismo.
RispondiEliminaquoto, anche se "trisnepotismo" pare una malattia!
Eliminasolo 28?
RispondiEliminalo sapevo, che eri un ragazzo di buona famiglia
RispondiEliminaTuo zio lo hanno adottato, vero?
RispondiElimina:-D