mercoledì 1 febbraio 2012

DIECI MESI DOPO

Ero lì, sulla strettissima barella in pronto soccorso, di notte. Da solo,
Qualche ora prima mi avevano detto che avevo la meningite e che non sapevano quanto fosse grave.
Io – casualmente – avevo letto qualche settimana prima della morte di una giovane sciatrice di meningite, appunto, e ricordavo come ci fosse scritto “malattia pericolosissima”.
Avevo paura, non tantissima, ma ce l’avevo; ero stanco, avevo malditesta e la febbre. Pensavo, dai ci lascio le piume prima dei 50 anni, che sfigato. Pensavo che avrei dovuto fare più ferie, che avrei dovuto bermi la bottiglia di Chateau d’Yquem e che avrei voluto morire pulito e senza preti intorno e, se ci fossi riuscito, senza lamentarmi. Se ci fossi riuscito. E qui la paura aumentava.
Poi ho pensato che magari non morivo, che magari guarivo e che avrei dovuto ricordarmi di questa notte, però mica solo all’anniversario, ma anche a caso, ogni tanto, magari ogni dieci mesi.
E insomma dopo dieci mesi me lo ricordo.
(Ho  fatto qualche giorno di ferie in più, però lo Chateau d’Yquem non l’ho ancora bevuto).

12 commenti:

  1. io l'avrei scolato a garganella appena uscita dall'ospedale.

    RispondiElimina
  2. ennò eh!? penserai mica di bere un vino pregiatissimo che si conserva per un secolo, un secolo dico, l'ho letto su gugol, solo perché hai rischiato di morire e invece sei ancora qui? pensa ai tuoi pronipoti.

    RispondiElimina
  3. stappala dopo averne acquistato un altro paio (così ce n'è anche per i pronipoti), ché dispiace sempre aprire la bottiglia unica

    RispondiElimina
  4. oh, raga, è che bisogna mettere insieme un po' di gente, per bersela. non è che capita spesso, questa cosa.

    RispondiElimina
  5. Bravo per le ferie.
    Ma guarda che se muori a sorpresa senza aver bevuto la bottiglia, te ne pentirai eh! Metti insieme la gente, magari tra un paio di mesi, e stappala.

    RispondiElimina
  6. Caludio, ma no. se muoio, non ci sono più e non posso pentirmi.

    RispondiElimina
  7. Ohibò, ti ho incontrato proprio in vicinanza della meningite... (Ma non è stata colpa mia, sei l'unico caso, lo giuro). Come passa il tempo.
    E' bello che te lo ricordi, e che noti che te lo ricordi. Vuol dire che il cervello, tutto sommato, funziona. Stappa!

    RispondiElimina
  8. no che non la devi stappare. c'è tempo.

    RispondiElimina
  9. Difficile da dimenticare immagino.... Più facile che una volta passato il momento tutto torni a scorrere come prima. Bisognerebbe tenerdi strette certe sensazioni. E la paura è una di queste.

    RispondiElimina